Oggi, alle 15.03 (ora locale), il Sole entra nel segno zodiacale del Sagittario (zodiaco tropicale) e vi rimarrà fino alle ore 4.28 del 22 dicembre prossimo.
Il Sagittario è un segno cosiddetto “mutevole” o “mobile”, perché dal punto di vista stagionale il suo periodo è quello che conclude l’autunno e prepara l’inverno, i semi sotterrati cominciano la germinazione. Dopo i tormenti e il disfacimento dello Scorpione, il Sagittario segna l’inizio della rinascita. La sua polarità è maschile (estroversione, dinamismo) e il suo elemento è il fuoco (energia), un fuoco diverso da quello divampante dell’Ariete e da quello forte e stabile del Leone. Il suo è piuttosto quello del braciere o della fiaccola, un fuoco che viene trasmesso agli altri, come fanno con la conoscenza i maestri verso gli allievi.
In questo segno abbiamo il domicilio tradizionale del pianeta Giove, il più grande del sistema solare. Anche all’osservazione ad occhio nudo, trasmette un senso di grandezza; nel mito Giove, Zeus per i greci, è il padre degli dèi, collerico (ricordiamo i suoi fulmini) ma magnanimo ed “espansivo”. Potremmo dire che la sua parola chiave è proprio “espansione”. Espansione fisica e mentale, ricerca di territori nuovi, da esplorare, crescita rigogliosa ma spesso non selettiva, passione irruente per le imprese più audaci, con obiettivi sempre alti. Giove conferisce ai nativi anche nobiltà d’animo, autorevolezza e ottimismo di fondo.
L’altro governatore del segno, Nettuno (il greco Poseidon, dio dei mari), scoperto nel 1846, aggiunge alla natura del Sagittario una forte nota di spiritualità, creatività, fantasia, intuito e, a volte, illusioni. Queste caratteristiche saranno più o meno accentuate a seconda dei rapporti con gli altri pianeti (i cosiddetti “aspetti”). Inoltre, il Sagittario è il nono segno, cosignificante della nona “casa”, che nel tema di nascita rappresenta i viaggi verso luoghi “lontani”, fisici o mentali, la filosofia, gli studi superiori.
Il simbolo di questo segno è un Centauro, che ha una duplice natura: ritroviamo nella parte inferiore il cavallo (forti pulsioni e passioni), mentre nella parte superiore, che è l’arciere, sono già presenti le spinte all’elevazione spirituale. La freccia scoccata dall’arciere è diretta verso il cielo, l’obiettivo è quindi elevato, a volte indefinito. Dal conflitto fra queste due spinte forti ma opposte, nasce la tendenza evolutiva del segno, che spesso raggiunge grandi traguardi.
E’ un segno indipendente, dinamico, socievole, la sua valigia è sempre pronta per un viaggio, specie verso mete lontane e sconosciute. Fra i suoi punti deboli vi sono, a volte, una certa ingenuità, dovuta alla fiducia di fondo verso il prossimo e il rischio di disperdere le energie in troppe direzioni. La canalizzazione della sua grande forza dipenderà dal quadro complessivo del tema di nascita. Fra i più tipici rappresentanti di questo segno solare troviamo, fra gli altri, il grande compositore Ludwig van Beethoven, il creativo Walt Disney, l’attrice e regista Paola Cortellesi, l’attuale Papa Francesco.
E’ opportuno ricordare che il simbolismo del segno può riguardare non solo chi nasce con il Sole in Sagittario, ma anche chi vi abbia la Luna, l’Ascendente o uno “stellium” (tre o più pianeti vicini). Infine, ricordiamo che in tutti noi è presente il segno del Sagittario, che esprimerà le sue qualità nella “casa” (settore del cielo) in cui si trovava alla nostra nascita.