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17 marzo 1861 - 17 marzo 2011
150° Anniversario dell'Unità
d'Italia
In occasione del 150°
Anniversario dell'Unità d'Italia, la nostra rivista è lieta di
pubblicare una poesia di Federico Guastella, in omaggio alla nostra
Patria e a tutti i combattenti che l'hanno resa una, libera,
repubblicana, democratica e solidale. (p.p.)
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Italia mia
Luce sconfinata eri per me
quando ragazzo a leggerti in Santa Croce
mi nutrivi d'una bellezza d'antiche forme.
Poi i treni dal Sud. Stragi, tangenti...
Forse difficile è ora credere ai sogni,
e tu nello sguardo porti le insidie
d'una grande Babilonia.
In fondo al cuore l'urlo degli uccisi.
Cade la paura sulle città,
e mi spaventa l'angoscia collettiva.
Eppure senza rassegnazione voglio ancora
giocare la partita, cantare il tuo offeso canto
di fierezza, ritrovare nel cielo terso i colori
che t'hanno rubato.
Così mi appari come leggiadra fanciulla
che dipinge un dolce abbraccio al soffio
del tramonto.
La tela è faro che illumina il chiuso
dell'indifferenza, il tuo rinato sorriso disfa
le nuvole dei nostri giorni smarriti.
Ragusa, 17
marzo 2011
Federico Guastella
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Giuseppe Garibaldi
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