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Vie del benessere: autostima - 2       

 

Quale aspetto della tua vita ha per te più importanza?

Attenzione!...Potrebbe essere l'area critica per l'autostima

di Pina Pittari

 

Rifletti insieme a me mentre leggi il mio articolo, questa volta voglio riferirmi ancora all’autostima, la mia intenzione più che dare “ricette” è facilitare l’introspezione, cercherò di fornirti alcune linee guida.

Possiamo osservare la nostra vita per aree: il nostro corpo e il suo aspetto; la scuola, se ancora non abbiamo completato questa fase; il lavoro e la carriera professionale; la situazione economica; i rapporti familiari e amichevoli; la vita sociale; i rapporti intimi; la salute; ecc. Elenca le tue cinque aree d’importanza, dalla più importante alla meno importante.

Per avere una visione grafica del peso che dai a ciascuna delle aree, immaginale rappresentate da una torta, se possibile, prendi un foglio di carta e disegna una circonferenza, ora “distribuisci la torta” tra le aree della tua vita (lavoro, famiglia, aspetto fisico, vita sociale, …ecc.), il pezzo più grande per quella alla quale dai più importanza, il meno grande all’altra meno importante e così via. Osservando questa distribuzione potrai notare che forse la famiglia è per te più importante che il tuo aspetto fisico oppure al contrario, forse i rapporti intimi sono al primo posto o forse no, al primo posto c’è il lavoro o c’è la tua immagine sociale, e così via.

Valuta ora la tua fiducia nell’agire e gestirti ognuno di questi aspetti: cosa succede con la tua autostima se l’area alla quale dai più importanza si squilibra?

Riesci a gestire la situazione o crolli? Ti senti capace di cambiare le circostanze avverse ai tuoi fini o ti senti vittima di esse e perciò ti paralizzi?

L’area più importante per te dipende maggiormente da elementi esterni o senti che in gran dipende dalle tue scelte e azioni?

Le risposte alle domande precedenti possono offrirti elementi per capire a quali aspetti della tua vita è più sensibile la tua autostima. Generalmente siamo più sicuri di noi stessi in alcune aree della nostra vita che in altre, ma se la fiducia in noi si basa su fattori esterni la nostra stabilità emotiva potrebbe essere un po’precaria ed è proprio su di questi aspetti che è consigliabile lavorare per acquisire maggiore fiducia.

Un’alta stima di sé si traduce in spirito d’iniziativa, voglia di partecipare e di comunicare, piacere di stare in mezzo alla gente. Al contrario, una bassa autostima può portare alla passività e sottomissione, all’isolamento, al pessimismo, al senso d’inferiorità e alle difficoltà nelle relazioni interpersonali.

Ora chiediti cosa puoi fare per aumentare la tua fiducia, specialmente in quella o quelle aree che sono più importanti per te, fai un elenco di azioni e mettiti al lavoro. Se non trovi risposte ma senti che la tua autostima è bassa o fluttuante, forse è il caso di chiedere un aiuto professionale.

Per approfondire questo argomento approfitto della domanda che mi viene fatta da una lettrice: “Ho letto con interesse il suo articolo sull’autostima. Anche io penso che la fiducia in se stessi sia alla base di una piena realizzazione personale, tuttavia mi sembra che ci siano tanti ostacoli su questa via, sia interni che esterni (il giudizio dei genitori e degli amici). Personalmente, ho fatto varie esperienze di crescita personale, ma sento che ho dei blocchi che mi impediscono di avere risultati apprezzabili. Mi potrebbe indicare qualche tecnica che Lei ritiene particolarmente efficace? Giovanna”

Per Giovanna uno degli ostacoli per avere maggiore fiducia in se stessa è il giudizio altrui, specialmente quello di genitori ed amici. In casi come questo, il giudizio su di sé è estremamente sensibile a quello che si riceve dalle persone che ci circondano e l’autostima, facilmente vulnerabile, è soggetta a sbalzi frequenti.

Le persone dipendenti dell’approvazione altrui di solito investono molta energia nel soddisfare le loro aspettative, solo per sentirsi approvati, invece difficilmente sono in contatto con i propri desideri, le loro azioni non sempre sono allineati con i propri supposti “scopi di vita”. Per esempio: scegliere una carriera solo perché è quello che i genitori si aspettano di noi. In un caso come questo, la persona potrebbe rimanere per anni nell’università, pur essendo capace ed intelligente, senza completare gli studi, distraendosi facilmente con altre cose che distolgono la concentrazione, oppure va avanti provando poco piacere di studiare ciò che altri hanno scelto, difficilmente si può avere successo in queste condizioni e la sfiducia in se stessi si fa sentire fortemente.  Essere dipendenti dal giudizio altrui mette la propria autostima in un’altalena che va su e giù, poco gestibile autonomamente. Cosa fare allora? Quale tecnica usare?  

Qualsiasi tecnica o percorso da utilizzare dovrebbe centrarsi nel capire l’origine della dipendenza della approvazione altrui e nel restituire la certezza della propria capacità di fare le cose che vogliamo, di poter agire per cambiare le circostanze o trovare il modo per realizzare i propri fini. Un percorso che permette rendersi consapevoli di se stessi, dei propri blocchi e di liberarsi di essi è il Rebirthing (a proposito di questa tecnica, vedi in questo stesso sito, il mio articolo Rebirthing, un modo per divenire consapevoli e ri-creare la vita". ).

Infine, ti offro una frase positiva da elaborare per migliorare la fiducia in te stesso: "Per me (il tuo nome), ogni mia scelta, piccola o grande, è una espressione del mio essere che accresce la mia fiducia".

Pina Pittari

 Febbraio 2008

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        Altri articoli di Pina Pittari in questo sito: "L'abuso di sé nella ricerca dell'approvazione", Rebirthing, un modo per divenire consapevoli e ri-creare la vita" , Avrei il mondo ai miei piedi, se solo fossi…, "La respirazione, ovvia ma potente", "Il tuo più grande amico o nemico? Te stesso!".

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La dott.ssa Pina Pittari, italo-venezuelana, è una Rebirther, formatasi con Maria Luisa Becerra, Carlos Fraga, Bob Mandel e Patrice Ellequain. E' anche specializzata nell'utilizzo dei Fiori di Bach e in altre tecniche di sviluppo personale. Dal 2002 vive in Italia, a Ragusa. 

Per contattarla, scrivere a pinapittari@hotmail.com o telefonare al 334-3011231.

 

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Ultimo aggiornamento: 21 giugno 2011